001 Ci Incontriamo Al Parco Commerciale Di Misterbianco

002 Ci Si Saluta Discutendo Delle Novita Motociclistiche

003 Antonio Con Atteggiamento Wanda Orisis

004 Si Parte La Vestizione Del Presidente

005 Percorriamo La Ss121 Su Paterno

006 Tra I Tornanti Della Ss121 Ed In Fondo La Fumarola Della Centrale Idroelettrica Di Contrasto

007 Ci Apprestiamo A Superare Contrasto

008 Attraversiamo Il Ponte Maccarrone

009 Passiamo Sotto L Acquedotto Biscari

010 Percorriamo I Campi Della Ss575

011 La Lunga Colonna Oggi Siamo Veramente Tanti

012 Ed Ecco Il Lontananza Troina

013 Ruderi Del Monastero Di S Michele Arcangelo Nuovo

014 La Lunga Colonna Ferma Al Semaforo Con A Acapo Equipaggi Marcimino

015 Le Boccacce Del Presidente A Flavia

016 Con L Equipaggio Sciliberto Tra Curve E Tornanti Sulla Ss120

017 Panorama Di Cerami

018 All Ingresso Della Citta Qualcosa Ci Blocca

019 Un Gregge Di Pecore Invade Il Manto Stradale Bloccando Il Nostro Transito

020 Le Prime Abitazioni Di Cerami

021 Anche Se Hanno Sbagliato Il Nome Del Gruppo Ringraziamo L Amministrazione Comunale Per Averci Riservato Il Parcheggio In Corso Roma

022 Le Moto Schierate Una Dietro L Altra Su Corso Roma

023 Abbiamo Riempito Il Corso

024 Nino E Giacomo Belli E Sorridenti

025 Mario Jonathan E Ferdi

026 Ci Accoglie Il Dottor Giacomo Fascetto

027 Ci Da Il Benvenuto Iniziando A Raccontarci Le Origini E La Storia Di Cerami

027bis Il Presidente Con Il Giovane Biker Damiano Mazzamuto

028 Quattro Lestofanti A Cerami

029 Iniziamo La Visita Con La Chiesa Ss Maria Del Carmelo

030 Tutti Ad Ammirare La Bellezza Del Portale

031 Particolarmente Bello Ed Originale E Nella Sua Entita Il Gruppo Del Portale Di Chiara Intonazione Barocca Fatto Con Pietra Arenaria Locale

032 In Questa Chiesa Si Trova Uno Dei Trentatre Crocifissi Lignei Scolpiti Da Frate Umile Da Petralia Un Opera Quella Di Cerami Da Collocare Nel Periodo Della Piena Maturita Artistica Del Francescano

033 Gli Storici Sono Giunti Alla Conclusione Che Intorno Al 1530 Venne Eretto Il Convento Dei Carmelitani Con Annessa Una Chiesetta La Quale Nel 1620 Venne Ingrandita

034 Il Gruppo Statuario Della Madonna Della Madonna Del Carmelo E Di San Simone Stock E Una Pregevole Scultura In Legno Della Val Gardena Giunta A Cerami Nel 1972

035 Interno Della Chiesa

036 Francesco Alla Scoperta Dei Luoghi Nascosti Della Chiesa

037 Chiesa Di Sant Antonio Abate E Da Ricondursi Al 1623 Prospetto Centrale Presenta Una Facciata A Salienti In Stile Tardo Barocco A Cui Si Addossa La Torre Campanaria

038 La Chiesa Presenta Una Pianta Basilicale A Tre Navate Separate Da Arcate A Tutto Sesto Poggianti Su Tre Colonne In Pietra Per Lato E Un Pilastro A Delimitazione Del Transetto

039 Altare Tridentino Con Frontale Dell Organo Che Oggi Funge Da Cornice Ai Due Dipinti Dell Addolorata E Di San Giovanni Evangelista Facenti Parte Del Trittico Della Crocifissione Realizzato Da Cesare Di Narda Nel 2013

040 La Navata Sinistra Termina Con Un Altare Absidato Dedicato A Gesu Buon Pastore La Cui Piccola Statua In Legno Databile Al Xviii Sec E Collocata In Una Struttura Lignea In Stile Neoclassico

041 Nicchia Che Custodisce La Statua Cinquecentesca Di San Vito Martire

042 La Navata Destra Invece Culmina Con L Altare Dedicato A Sant Antonio Abate

043 Nella Parete Dx Delle Due Navate E Collocata Una Tela Raffigurante La Crocifissione

044 Il Vicepresidente Toni Si Appresta Ad Uscire Dalla Chiesa Con La Sua Amata Pipa Al Collo

045 Giacomo Ci Illustra Il Portale Che E Fiancheggiato Da Quattro Colonne Binate Scanalate E Poggianti Su Due Basamenti

046 Il Presidente Collabora Con La Polizia Municipale Dirigendo Il Traffico

047 A Spassa Per Le Vie Di Cerami Verso Il Comune

048 Veniamo Accolti In Sala Consiliare Dal Sindaco Prof Silvestro Chiovetta E Dal Vice Sindaco Sabina Sillaro

049 Il Sindaco Ci Da Il Benvenuto

049bis Riccardo E Francesco Sorridenti

050 Dopo Lunga Discussione Sullo Sviluppo Territorio

050bis Il Momento Della Consegna Della Ceramica Iemufurriannu Al Visesindaco Sillaro

051 Non Rimane Altro Prima Di Salutare E Ringraziare Il Sindaco Fare La Foto Di Gruppo

052 Giacomo Ci Accompagna A Visitare Una Cripta Tra Le Viuzze E Abitazioni Del Paese

053 Iniza A Fare Caldo E A Farsi Sentire La Fame

054 Un Selfie Con Mio Compare Jonathan

055 La Cripta Della Chiesa Di San Giuseppe Un Locale Angusto Costruito Direttamente Sulla Roccia

056 Sono Ancora Visibili Le Nicchie In Muratura E I Canali Di Scolo Incisi Sulla Pietra

057 Si Tratta Dunque Del Tipico Ambiente Per L Essicazione Dei Cadaveri In Cui I Corpi Sostenuti All Interno Delle Nicchie

058 Venivano Privati Naturalmente Dai Liquidi Corporei Che Defluivano All Esterno Attraverso Un Sistema Di Canali

059 La Chiesa Madre Di Sant Ambrogio E Stata Costruita Tra La Fine Del 1400 E Gli Inizi Del 1500 Costruzione Realizzata Durante La Dominazione Normanna

060 Statua In Marmo Bianco Della Madonna Col Bambino Realizzata Dallo Scultore Palermitano Antonello Gagini

061 Altro Pezzo Importante Della Collezione E Rappresentato Dalla Statua Risalente Al 1700 Rappresentante San Michele Arcangelo Ad Opera Del Quattrocchi Di Gangi

062 Statua Di Sant Ambrogio

063 Continua Il Nostro Peregrinare Per La Citta

064 La Chiesa Di San Sebastiano Costruita Nel 1631 Su Un Terreno Facente Parte Del Giardino Concesso Dal Principe Rosso E Grazie Ad Un Generoso Lascito Del Sacerdote Francesco Piero Nicastro

065 Le Quattro Colonne Con Fusto Scanalato Ornate In Basso Da Fogliame Stilizzato E Poi Rastremate Con Capitelli Compositi Poggiano Su Alti Piedistalli Che A Loro Volta Erano Decorati Con Figure Ad Alto Rilievo

066 Simulacro Di San Sebastiano Martire Opera Realizzata Nel 1634 Dallo Scultore Vincenzo Calamaro

067 L Interno Dell Edificio Ecclesiastico Presenta Un Unica Navata E Poche Decorazioni Gli Stucchi Di Epoca Neoclassica Risalgono Probabilmente Al 1854

068 La Chiesa Di San Benedetto Odella Badia Con Annesso Il Convento Delle Benedettine

069 L Interno E In Stile Tardo Barocco Con Stucchi Dorati Venne Edificata Tra Il 1720 Ed Il 1740 Sull Altare Si Puo Notare Una Tela Dell Assunta Dipinta Da Giuseppe Rapisarda Nel 1845

070 Sulla Parete Di Destra E Possibile Osservare Un Icona Di Origine Bizantina Del 1300 Che Si Venera Sotto Il Titolo Di Santa Maria Di Lavina

071 Finite Le Visite Delle Chiese Di Cerami Eccoci Al Risotrante Industria Dei Sapori

072 Locale Ben Gestito Da Marco Campione E Angelo Lombardo

073 Santina E Domenico In Totale Relax

074 Enza E Toni Alle Prese Con I Cavatelli

075 Si Ringrazia Angelo Lombardo Chef Dell Industria Dei Sapori

076 Il Gruppo Dopo Aver Percorso Un Tratto Di Strada Impervio Tra Scaffe Bricciolino E Puttusa Sul Manto Stradale Si Trova Davanti

077 Il Ponte Di Cicerone O Ponte Del Principe E Collocato Sul Fiume Cerami Affluente Del Salso Esso Restaurato Nell Xi Secolo Fu Costruito Durante La Dominazione Romana Per Facilitare Il Transito Durante I Periodi Di Piena Del Fiume

078 Posto Al Centro Di Una Pianura Ai Piedi Di Una Splendida Vallata Vi Transito Cicerone Che Lo Descrisse Nelle Verrine Con La Frase Dal Ponte Viddi Capitium In Caput Mundi

079 Parte Del Gruppo Iemufurriannu Anche Sul Ponte

080 Selfie Baciati Dal Sole

081 Il Ponte Presenta Una Struttura A Schiena D Asino Poggiato Sulla Roccia Viva Con Un Arco Ogivale A Doppia Ghiera Rampe Di Accesso E Pavimentazione Ad Acciottolato

082 Data La Sua Posizione Esso Venne Sicuramente Attraversato Nei Secoli Dai Vari Regnati Nel 1226 Da Federico Ii Di Svevia Quando Visito Nicosia Nel 1335 Pietro Ii D Aragona Che Ne Ordino Un Restauro

083 La Battaglia Di Cerami Fu Un Evento Bellico Svoltosi In Sicilia Nei Pressi Del Fiume Cerami Un Affluente Del Salso Durante La Campagna Di Conquista Dell Isola In Mano Agli Arabi Da Parte Dei Normanni

084 Giancarlo E Antonio Ci Invitano A Ripartire

085 Anche Riccardo Si Sbraccia Per Richiamarci All Ordine

086 Vista Paniramica Della Citta Di Cerami

087 Al Rientro Sosta Improvvisa Dovuta Alla Precedenza Alle Mucche A Pascolo

088 Tra Curve E Tornanti Sulla Ss121 Si Rientra Verso Catania

089 Il Ponte Biscari Fu Realizzato Per Far Fronte Al Notevole Fabbisogno Di Acque Irrigue Per La Coltura Del Riso Che Aveva Promosso Nel Suo Feudo Di Aragona Il Principe Ignazio Paterno Di Biscari A Partire Dagli Anni 60 Del 700